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Polemiche sulle preoccupazioni per l’attacco di Sybil per il token ETHFI di EtherFi

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Liquid piattaforma di restaking EtherFi’s token ETHFI ha affrontato notevoli difficoltà dal suo airdrop, in parte a causa di uno dei suoi primi investitori che ha venduto i token ricevuti tramite airdrop.

Arrington ‘sybils’ EtherFi

Le scoperte di Nansen rivelano che Arrington XRP Capital ha staked 5.000 ETH su dieci portafogli separati, ognuno contenente 500 ETH. Questa mossa ha permesso alla società di reclamare l’airdrop di ETHFI da dieci portafogli separati, accumulando 200.498 token ETHFI.

Successivamente, tutti i token ricevuti tramite airdrop sono stati trasferiti alla criptovaluta Binance, suggerendo che la società potrebbe aver disinvestito le sue partecipazioni.

Tali manovre, note come attacchi Sybil, sono generalmente disapprovate nell’industria poiché consentono a individui di manipolare una rete utilizzando identità multiple e potenzialmente aggirando i programmi di investimento.

Diversi membri della comunità, tra cui il detective blockchain ZachXBT, hanno immediatamente espresso preoccupazione riguardo alle azioni di Arrington XRP Capital sottolineando gli svantaggi ingiusti ottenuti dal progetto.

Dal momento dell’airdrop del 18 marzo, il prezzo di ETHFI ha subito una considerevole pressione al ribasso, diminuendo di oltre il 32% nei tre giorni precedenti fino a toccare un minimo di $2,83 prima di tornare a $3,24 al momento della stampa, secondo i dati di CoinMarketCap.

EtherFi e Arrington difendono l’azione.

Il team di EtherFi ha difeso l’azione di Arrington, affermando che la società di investimento li aveva informati in modo adeguato sulla strategia di staking con portafogli multipli.

Secondo EtherFi, Arrington apparteneva alla categoria di stakeholder di alto livello, con un modello di distribuzione lineare in atto. Di conseguenza, i portafogli multipli non equivalevano alla società che otteneva punti aggiuntivi.

Il progetto ha aggiunto:

“Questi asset, inclusi i token ETHFI, rappresentano una percentuale molto piccola della loro posizione ed è parte del loro fondo liquido che viene attivamente scambiato, e questo è il motivo per cui gli asset sono stati trasferiti su Binance.”

Nonostante questa spiegazione, alcuni membri della comunità sono rimasti scettici, suggerendo che la mossa di Arrington potesse essere un modo per aggirare il periodo di investimento di tre mesi applicabile ai portafogli con più di 25.000 token ETHFI.

In risposta, EtherFi ha dichiarato che Arrington non era a conoscenza del periodo di investimento, poiché la decisione è stata presa poco prima dell’airdrop.

Nel frattempo, Arrington Capital ha anche negato di aver attaccato Sybil EtherFi, dicendo:

“Questo non è stato un attacco Sybil e non ha approfittato della metodologia di distribuzione del protocollo. Poiché ogni account superava una soglia minima in valore, la distribuzione dell’airdrop era lineare. Ciò significa che il numero totale di token ETHFI airdropati ai nostri portafogli è lo stesso se tutti gli eETH fossero in un unico portafoglio.”

Ha inoltre spiegato che ha venduto solo una piccola percentuale della sua allocazione di ETHFI, pari a soli $700.000, rappresentando una piccola percentuale della sua posizione complessiva nel progetto.