WhaleFin è una nuova piattaforma crypto con alle spalle grossi investitori e dei piani molto ambiziosi. Per chi non conoscesse WhaleFin, si tratta di un ibrido fra una piattaforma di lending e un exchange creato da Amber Group.
Proprio poche ore fa, Amber Group ha ottenuto una valutazione di 3 miliardi di dollari a seguito di un round di finanziamento guidato dalla società di investimento statale di Singapore Temasek Holdings.
Amber Group è stata in grado di raccogliere 200 milioni di dollari nel suo round di finanziamento di serie B+, come rivelato in un annuncio del 21 febbraio. Fra gli investitori troviamo Sequoia China, Pantera Capital, Tiger Global Management, Tru Arrow Partners e Coinbase Ventures.
La società, fondata a Hong Kong da ex trader di Morgan Stanley, ha attualmente 5 miliardi di dollari di asset in gestione. Amber Group ha dichiarato che prevede di utilizzare il nuovo investimento per espandere l’attività istituzionale in Europa e in America e lanciare a livello globale la sua piattaforma di investimento crypto per utenti consumer WhaleFin.
Promo di benvenuto
Allo scopo di lanciare la piattaforma, WhaleFin ha previsto una promozione di benvenuto molto allettante. Registrandosi a questo link, o semplicemente inserendo il codice referral oX157w al momento della registrazione, si otterranno fino a 37$ di bonus e la possibilità di mettere in stake i propri BTC, ETH e USDT al tasso promozionale del 17,6% invece dello standard 7%. Lo stake prevede un blocco di 10 giorni.
I 37$ invece si sbloccano completando le seguenti attività:
- 5$ per registrazione e verifica identità
- 5$ per deposito di almeno 100$ in criptovalute
- 15$ mettendo in stake almeno 100$ per almeno 10 giorni
- 12$ mantenendo sul proprio conto un valore medio di almeno 100$ per 30 giorni
WhaleFin è affidabile?
Quando ci si trova di fronte ad una piattaforma crypto, la prima cosa che bisogna fare è verificare se si tratta di una società o un progetto legittimo, in quanto il rischio di perdere i propri risparmi è sempre presente nel mondo delle criptovalute, soprattutto quando si usano piattaforme custodial.
WhaleFin è nuovissima e di conseguenza bisogna essere cauti. Tuttavia, il fatto di essere stata realizzata da una società affermata come Amber Group è sicuramente un punto a suo favore. A livello di licenze, Amber è regolamentata e autorizzata ad operare in molti mercati. Sul suo sito istituzionale sono indicate tutte le licenze attive, emesse da Canada, Stati Uniti, Svizzera, Giappone, Singapore, Australia e Hong Kong.
Il lancio dell’applicazione è stato un successo in termini di numeri, ma non altrettanto in termini di reazione da parte del pubblico. L’app attualmente ha ricevuto molte valutazioni negative dovute ai tempi lunghi di verifica dell’identità dei clienti. WhaleFin si è impegnata a completare le operazioni di verifica entro 10 giorni dalla data di registrazione, ma i grossi volumi iniziali hanno portato a dei ritardi sui tempi previsti.
Come funziona WhaleFin
WhaleFin è un’applicazione per smartphone Android e iPhone. Una volta installata, sarà attiva di default la versione Lite che prevede un’interfaccia semplificata, pensata anche per utenti meno esperti. In un tab è possibile visualizzare il wallet e depositare o prelevare le proprie criptovalute, mentre nel secondo tab, chiamato Invest, è possibile comprare, vendere e mettere in stake le proprie criptovalute.
Le monete attualmente supportate sono Bitcoin, Ethereum, Cardano, BNB, USDT, Doge, Uniswap, Polkadot Axies, Shiba, Solana e Avalanche. Nella versione Pro, invece, sono presenti moltissime criptovalute in più, da quelle più famose come CRO, LINK, LUNA, SAND e LTC fino a quelle meno conosciute come AKRO e CUDOS.
I tassi di interesse variano in base al periodo di blocco scelto. A parte il 16,7% bloccato per 10 giorni per i nuovi utenti, i tassi standard sono i seguenti:
- 30 giorni: BTC 5%, ETH 5%, USDT 5.5%
- 60 giorni: BTC 5.5%, ETH 5.5%, USDT 6%
- 180 giorni: BTC 6.5%, ETH 6.5%, USDT 7%
Oltre a queste valute, esistono nella modalità Pro anche opzioni di staking per DOT, BNB e altri.
È possibile depositare e prelevare criptovalute utilizzando diverse blockchain. Oltre alla classica (e costosa) Ethereum, troviamo anche BNB Chain e Tron Chain che prevedono commissioni di rete molto basse.
Cliccando in alto a sinistra sul logo di WhaleFin e la scritta Lite, si passerà invece alla modalità Pro che comprende un exchange completo e professionale, con la possibilità di acquistare a margine, di impostare stop loss e altre funzionalità dedicate a trader esperti.
WhaleFin prevede anche l’emissione di una carta di credito per poter spendere le proprie criptovalute, con un approccio simile a Coinbase e Crypto.com. Al momento, però, la carta di credito non è ancora disponibile e verrà rilasciata nei prossimi mesi.
Per maggiori informazioni, vi lasciamo al sito ufficiale di WhaleFin.
