Introduzione a THORChain

Nel 2018, è stata creata THORChain, una delle pionieristiche piattaforme nel settore della DeFi di livello 1. La sua popolarità è aumentata grazie a funzionalità innovative come THORSwap, che ha reso gli scambi interni più efficienti. Con il tempo, THORChain ha ampliato la sua gamma di servizi, introducendo opzioni di prestito e conti di risparmio.

Sospensione dei Prelievi

Di recente, THORChain ha preso la decisione di sospendere i prelievi relativi ai prodotti di prestito e risparmio. Tuttavia, THORSwap e la blockchain fondamentale continuano a funzionare senza apparenti problemi. Questa scelta di interrompere i prelievi è stata influenzata da una proposta controversa del co-fondatore JP Thor, il quale aveva suggerito, due settimane fa, di fermare i depositi nel programma di prestiti e risparmio per un periodo che variava tra sei e dodici mesi. Tale proposta è stata però bocciata dai validatori della rete.

Le Passività da Affrontare

Attualmente, THORChain deve far fronte a passività di circa 200 milioni di dollari in Bitcoin ed Ethereum, che non può onorare senza compromettere il valore del suo token nativo, RUNE.

Meccanismo di Prestito Unico

Il modello di prestito adottato da THORChain differisce notevolmente rispetto ad altre piattaforme DeFi come Aave. In questo sistema, quando un utente fornisce un prestito, il collaterale viene convertito istantaneamente in token RUNE. Questi token vengono quindi distrutti dopo essere stati scambiati per l’asset richiesto dal prenditore. Una volta che il prestito viene rimborsato, nuovi RUNE vengono coniati per acquistare nuovamente il collaterale e restituirlo al prenditore.

Rischi Associati al Design

Questo particolare design implica che i detentori di RUNE siano le controparti per ogni prestito. Anche se questo approccio può sembrare vantaggioso per chi crede nel potenziale a lungo termine di RUNE, presenta un rischio notevole. Infatti, se il valore di RUNE non supera quello di BTC ed ETH, potrebbe generare un effetto inflazionistico indesiderato anziché il previsto effetto deflazionistico.

Il Prodotto Savers e le Vulnerabilità

Il prodotto di risparmio di THORChain, noto come Savers, impiega un sistema di asset sintetici che consente agli utenti di avere un’esposizione unilaterale. Quando gli utenti depositano Bitcoin, questi vengono parzialmente convertiti in RUNE per alimentare un pool di liquidità, permettendo loro di ricevere un asset sintetico da utilizzare senza incorrere in perdite impermanenti. Tuttavia, questa struttura implica che l’offerta Savers possa essere vulnerabile a eventuali fluttuazioni negative di RUNE.

Crisi e Performance di RUNE

Recentemente, il valore di RUNE ha subito una drastica flessione, registrando un calo del 44% nell’ultima settimana. Questo ribasso è motivo di preoccupazione, poiché è necessario vendere RUNE per restituire i fondi ai prenditori e risparmiatori, il che potrebbe aggravare ulteriormente la crisi e portare all’insolvenza.

Paralelle con il Crollo di Terra/Luna

Sunny Aggarwal, co-fondatore di Osmosis, ha rilevato che la situazione attuale di THORChain ricorda inquietantemente il crollo di Terra/Luna nel 2022, dove la sostenibilità del protocollo era fortemente dipendente dalle prestazioni del suo token nativo.

Proposte per la Soluzione

In risposta a questa difficoltà, il co-fondatore di THORChain ha suggerito di utilizzare i ricavi del protocollo insieme agli incentivi derivati dalla società affiliata Rujira per ripagare i prestatori nel lasso di tempo di 2-3 mesi, mantenendo però tutte le attività sospese.

Incertezze Future

Restano incertezze riguardo a una possibile restituzione completa per i prestatori, soprattutto considerando che gran parte della liquidità della piattaforma proviene dai suoi prodotti di prestito e risparmio. Questa situazione evidenzia l’importanza di considerare THORChain e il prodotto Savers come sistemi interdipendenti, piuttosto che come entità isolate.

Considerazioni Finali

In conclusione, THORChain si trova in una posizione precaria, con sfide significative riguardanti sia la sostenibilità economica della piattaforma sia la protezione dei suoi utenti.