La Crescita dello Yuan Digitale: Un Nuovo Capitolo per la Finanza Cinese

Negli ultimi anni, la Cina ha fatto passi da gigante nel settore delle monete digitali, con la Banca Popolare Cinese (PBOC) che ha registrato un notevole aumento nell’adozione dello yuan digitale, la propria moneta digitale della banca centrale (CBDC). Secondo fonti locali, al 31 luglio di quest’anno, sono stati aperti 180 milioni di portafogli digitali, un dato che evidenzia l’interesse crescente dei cittadini per questa nuova forma di valuta.

Per quanto riguarda le transazioni, lo yuan digitale ha già raggiunto il traguardo di oltre 7,3 trilioni di yuan, equivalenti a circa 1 trilione di dollari, nelle aree designate per la sperimentazione. Questa espansione rapida e significativa riflette l’ambizione della Cina di non solo modernizzare il proprio sistema finanziario ma anche di utilizzare l’economia digitale come strumento per accrescere l’influenza globale del renminbi.

Mu Changchun, direttore dell’Istituto di ricerca sulle valute digitali della PBOC, ha evidenziato il valore strategico dello yuan digitale. Secondo Mu, questa innovazione è allineata con la visione del presidente Xi Jinping, che mira a costruire un sistema finanziario solido capace di sostenere lo sviluppo economico nazionale migliorando al contempo la competitività internazionale del Paese.

Un Sistema a Due Livelli per Maggiore Efficienza

Lo yuan digitale funziona attraverso un innovativo sistema a due livelli. La PBOC gestisce la supervisione centrale, mentre sono le istituzioni commerciali a occuparsi della distribuzione della moneta. Questa struttura permette una maggiore flessibilità e un’elevata efficienza operativa, in quanto la valuta può integrare modelli di pagamento basati sia su conti che su token.

In particolare, l’e-CNY offre una varietà di modalità di pagamento, comprese le transazioni offline, funzionalità essenziale nei contesti dove l’accesso a Internet è limitato. Mu ha sottolineato come questa organizzazione migliori i processi finanziari e riduca i costi delle transazioni, sostenendo al contempo l’inclusione finanziaria.

Dalla sua introduzione nel 2014, lo yuan digitale ha trovato applicazione in vari settori, inclusi vendite al dettaglio, sanità e servizi pubblici, contribuendo a un sistema monetario più fluido e sicuro. Questa evoluzione sostiene anche la volontà della Cina di ridurre la dipendenza dalle infrastrutture finanziarie tradizionali, facilitando una migliore integrazione nel contesto dell’economia digitale globale.

Espansione e Collaborazioni Internazionali

In aggiunta ai successi nazionali, la Cina sta perseguendo attivamente iniziative transfrontaliere per promuovere l’adozione internazionale dello yuan digitale. La PBOC ha intrapreso dialoghi con le banche centrali di paesi come Thailandia, Emirati Arabi Uniti e Hong Kong, creando collegamenti multilaterali per migliorare l’efficienza dei pagamenti internazionali.

Queste collaborazioni mirano a risolvere problematiche come i costi elevati e la scarsa trasparenza che caratterizzano i pagamenti internazionali, posizionando lo yuan digitale come un potenziale leader negli sforzi globali per le CBDC. Mu ha ribadito l’impegno della PBOC nell’innovare ulteriormente, con progetti futuri che spaziano dalle semplici transazioni al dettaglio a servizi finanziari più complessi, inclusi prestiti e operazioni all’ingrosso.

In sintesi, l’ascesa dello yuan digitale rappresenta non solo un passo importante per la Cina nel promuovere l’innovazione finanziaria, ma anche un tentativo strategico di ampliare la propria influenza economica nel panorama globale, preparandosi per il futuro della moneta in un mondo sempre più digitale.