La sessione di trading di ieri ha registrato un netto deterioramento delle performance del Bitcoin, in seguito all’annuncio del Presidente degli Stati Uniti riguardo alla possibile introduzione di una tassazione generale del 50% sui beni provenienti dall’Unione Europea.
Andamento del Bitcoin nell’ultima settimana
Nella settimana in corso, il Bitcoin ha mostrato segni di alta volatilità, con fluttuazioni di prezzo che lo hanno portato da 104.000 a 107.000 dollari. Dopo un iniziale rallentamento, il mercato ha assistito a un nuovo slancio, che ha consentito alla criptovaluta di superare la soglia di resistenza precedente, toccando il record di gennaio di 109.100 dollari e raggiungendo un picco quasi di 110.000 dollari. Dopo un leggero ritracciamento a 106.500 dollari, il Bitcoin ha ripreso la sua corsa, portandosi a un massimo di 112.000 dollari.
Impatto delle nuove tariffe sul mercato
Dopo una flessione a 111.000 dollari, il Bitcoin ha mantenuto una certa stabilità fino all’annuncio presidenziale che preannunciava nuove tariffe nei confronti dell’Unione Europea, in vigore dal 1° giugno. Questa notizia ha avuto un impatto immediato: in pochi minuti, il prezzo del Bitcoin è crollato sotto i 107.500 dollari, continuando a scivolare ulteriormente al di sotto dei 107.000.
Situazione attuale del Bitcoin e delle altcoin
Al momento, il Bitcoin ha mostrato segni di recupero, ritornando sopra gli 108.000 dollari, ma segna comunque un calo superiore al 2% rispetto al giorno precedente. La sua capitalizzazione di mercato è scesa a 2.150 miliardi di dollari, e il suo dominio sulle altcoin è attualmente fissato al 61%.
Le altcoin hanno risentito della situazione del Bitcoin, registrando perdite significative. Criptovalute come DOGE, ADA, SUI, SHIB, LINK e AVAX hanno visto cali fino al 10%. Ethereum ha perso oltre il 5%, scendendo a 2.550 dollari, mentre XRP è diminuito a poco più di 2.3 dollari, accusando un calo giornaliero del 4,4%.
Analisi generale del mercato delle criptovalute
Ribassi ancora più pronunciati si sono verificati per criptovalute come ENA, WIF, TIA, S, IP e PEPE, tutte con perdite a doppia cifra. Nel complesso, il mercato delle criptovalute ha subito un’impennata negativa, perdendo oltre 100 miliardi di dollari dal giorno precedente, portandosi a un valore totale di 3.530 miliardi di dollari.