Il desiderio di possedere una Lamborghini grazie ai profitti derivanti dagli investimenti in Bitcoin ha acquisito un’importanza significativa nel mondo delle criptovalute. Questo sogno ha preso forma nel 2013, quando un acquirente sconosciuto, presso la concessionaria Lamborghini Newport Beach, una delle prime a permettere transazioni in Bitcoin, acquistò una nuova Gallardo del 2014 per 216.8433 BTC, un valore che all’epoca corrispondeva a circa 208.315 dollari.
Da quell’evento, la narrativa attorno a Bitcoin e ai suoi potenziali guadagni si è amplificata. Molti investitori, motivati dal credere nelle potenzialità della criptovaluta, hanno adottato la strategia del “HODL” con la speranza di sfruttare l’aumento del suo valore. È così che è nato il famoso meme “When Lambo?”, divenuto un simbolo di aspirazione nell’ambiente crypto.
Il Prezzo Attuale di una Lamborghini
Nel 2025, una domanda fondamentale sorge: quanto costa acquistare una Lamborghini in Bitcoin? Una rapida verifica mostra che il prezzo iniziale di una Lamborghini Huracan, che ha sostituito la Gallardo dal 2014, si avvicina a 249.865 dollari. I modelli più avanzati, come la STO, partono da cifre intorno ai 344.778 dollari.
Con Bitcoin che ha superato i 110.000 dollari e ha raggiunto nuovi massimi storici, il numero di BTC necessari per ottenere un’auto di lusso è drasticamente diminuito. Tuttavia, un singolo Bitcoin non è sufficiente a coprire l’acquisto di una nuova Huracan.
Opportunità nel Mercato dell’Usato
La buona notizia è che nel mercato delle auto usate ci sono molte occasioni interessanti. Un appassionato di criptovalute ha trovato una Gallardo del 2006, con meno di 17.000 miglia percorse, disponibile per soli 1 Bitcoin. Questo è un cambiamento impressionante rispetto ai 216.8433 BTC richiesti nel 2013 per una Gallardo.
Esplorando siti specializzati nella vendita di auto usate, si scopre che diverse Gallardo possono essere acquistate con un solo Bitcoin. In effetti, alcune di queste opzioni si avvicinano a un prezzo di circa 0.85 BTC, permettendo così di riservare un piccolo quantitativo di Bitcoin per le spese di manutenzione, come pneumatici nuovi o cambi d’olio. Inoltre, sembra che oggi sia molto più semplice affrontare queste spese in Bitcoin rispetto a 12 anni fa.