A partire dal 30 maggio, FTX procederà al pagamento di oltre 5 miliardi di dollari ai suoi creditori. Questa seconda fase di distribuzione rappresenta un importante traguardo nella ricerca di risarcimento per tutti coloro che hanno subito danni in seguito al crollo della società.

Classi di Creditori e Percentuali di Rimborso

L’amministrazione fallimentare ha organizzato i creditori in diverse “classi di convenienza”, ognuna con specifiche percentuali di rimborso. La classe 5A beneficerà di un rimborso del 72%, mentre la classe 5B avrà diritto al 54%. Inoltre, le classi 6A e 6B, composte da prestatori minori e da partner commerciali di Alameda Research, riceveranno entrambe un rimborso del 61%. Infine, la classe 7 sarà rimborsata al 120%.

Il Processo di Distribuzione

Questi pagamenti segnano un capitolo senza precedenti nel processo di distribuzione della somma complessiva ai creditori di FTX, tenendo presente la vastità e l’entità della loro base creditoria. L’obiettivo principale rimane quello di ottimizzare i ritorni per i creditori mentre si risolvono le richieste in sospeso. I fondi saranno inviati ai creditori idonei tramite Bitgo o Kraken, i fornitori designati, entro uno o tre giorni lavorativi dopo il 30 maggio. Tuttavia, scegliendo un fornitore di servizi, i clienti rinunciano al diritto di ricevere le somme direttamente dall’amministrazione fallimentare.

Piani Futuri e Classi Aggiuntive

Un piano di rimborso più ampio è in fase di preparazione e includerà ulteriori classi di creditori, con dettagli sui pagamenti che saranno comunicati presto. In caso di approvazione di tutte le richieste, l’importo totale dei rimborsi potrebbe arrivare fino a 16,5 miliardi di dollari.

Azioni Legali e Recupero di Asset

Nel frattempo, l’amministrazione fallimentare di FTX ha intrapreso azioni legali contro NFT Stars Limited e Delysium, con l’obiettivo di recuperare asset digitali che si presume siano stati illecitamente sottratti. Queste azioni rientrano nei tentativi di massimizzare i recuperi dopo il fallimento avvenuto nel novembre 2022.

Fasi del Rimborso e Critiche

Attualmente, sono disponibili circa 11,4 miliardi di dollari per il rimborso ai creditori. La prima fase del rimborso, iniziata il 18 febbraio, era dedicata ai creditori con “crediti di convenienza” inferiori a 50.000 dollari, con un totale di circa 1,2 miliardi di dollari già distribuiti. Questa seconda fase si concentra su coloro che hanno richiesto importi superiori, incluso investitori istituzionali con significative somme in criptovalute.

Tuttavia, il sistema di rimborso ha suscitato alcune critique, in quanto le somme erogate sono calcolate in base al valore delle criptovalute al momento della dichiarazione di fallimento. Questo approccio ha portato taluni creditori a ricevere importi inferiori a quelli del valore di mercato attuale delle loro partecipazioni.