Tra il 4 e il 9 maggio 2025, il mercato delle criptovalute ha assistito a una danza complessa orchestrata dalle “balene” e dai colossi istituzionali. Questi attori chiave, detentori di ingenti quantità di asset digitali, hanno movimentato capitali significativi attraverso diverse criptovalute, dai pilastri consolidati come Bitcoin ed Ethereum, alle altcoin più volatili e alle meme coin. L’impatto di queste manovre ha risuonato nel mercato, alimentando speculazioni e potenziali cambiamenti di tendenza.

Attività Storica su Bitcoin: Un Risveglio Decennale

Il re delle criptovalute, Bitcoin, è stato al centro di una notevole ondata di attività da parte delle “balene”. In particolare, indirizzi dormienti da oltre un decennio si sono improvvisamente riattivati, immettendo sul mercato notevoli quantità di BTC. Un wallet datato a 12 anni fa, collegato all’ormai defunto exchange BTC-e, ha trasferito una cifra sbalorditiva di 3.422 BTC, equivalenti a circa 324 milioni di dollari, verso un nuovo indirizzo. Parallelamente, un altro wallet inattivo per quasi 12 anni ha rimesso in circolazione 2.343 BTC, per un valore di circa 222 milioni di dollari. Questi dati, confermati da Whale Alert, suggeriscono che i primi investitori o stanno liquidando i propri asset o stanno preparando mosse strategiche di lungo termine.

Simultaneamente, si sono verificati significativi trasferimenti di BTC verso i principali exchange. Ad esempio, circa 2.402 BTC sono stati spostati dal wallet “Ceffu” a Binance, 600 BTC a Bitfinex e oltre 4.000 BTC, combinati da Cumberland e wallet sconosciuti, sono finiti negli account istituzionali di Coinbase. Storicamente, tali afflussi verso le piattaforme di trading spesso precedono una pressione ribassista sui prezzi.

La mossa di una “balena” di depositare 1.079 BTC su Gemini subito dopo che Bitcoin ha superato la soglia dei 100.000 dollari, ha sollevato bandiere rosse tra gli analisti, che interpretano questo tipo di operazione come un potenziale segno di vendite imminenti. Nonostante questi afflussi, i flussi netti complessivi degli exchange sono rimasti negativi, con deflussi settimanali di circa 15.700 BTC, suggerendo un bilanciamento tra la presa di profitto e l’accumulo a lungo termine. In sostanza, il mercato sta assistendo a un braccio di ferro tra le “vecchie balene” che capitalizzano sui guadagni e i detentori a lungo termine che continuano ad accumulare.

Ethereum e XRP: Accumulo e Grandi Movimenti

Ethereum ha visto un accumulo costante da parte di grandi wallet, in particolare da quelli contenenti tra 10.000 e 100.000 ETH, che hanno aggiunto circa 280.000 ETH (stimati in 510 milioni di dollari) alle loro riserve all’inizio di maggio. Abraxas Capital, un fondo istituzionale, ha prelevato 41.269 ETH da Binance e Kraken, indicando una forte convinzione nel potenziale a lungo termine di Ethereum. Questi deflussi dagli exchange tendono ad essere visti come rialzisti, poiché i token spostati fuori dalle piattaforme sono spesso destinati a una conservazione a lungo termine.

Nel frattempo, Ripple e XRP hanno registrato movimenti notevoli, con due trasferimenti di grande entità per un totale di 370 milioni di XRP, equivalenti a circa 782 milioni di dollari. Questi trasferimenti, uno dei quali coinvolgeva il movimento di 300 milioni di XRP da un indirizzo controllato da Ripple, hanno coinciso con una leggera correzione del prezzo di XRP, che si è però rapidamente stabilizzata. I wallet che detengono tra 1 e 10 milioni di XRP hanno costantemente aumentato la loro quota dell’offerta disponibile, suggerendo un accumulo prolungato che potrebbe gettare le basi per un futuro rally.

Solana e le Altcoin: Operazioni Short e Aumento della Volatilità

Solana ha presentato uno scenario diverso, con una “balena” che ha assunto una posizione short significativa su SOL. Un trader ha impegnato 1,212 milioni di USDC su Hyperliquid per aprire una posizione short con leva 20x su 100.000 SOL, un investimento di circa 16,6 milioni di dollari che scommette su un potenziale calo del valore di Solana.

Oltre alle criptovalute più consolidate, gli investitori più importanti hanno rivolto la loro attenzione a specifiche altcoin e meme coin, innescando un’impennata dell’attività e della volatilità. I wallet collegati ad Avalanche (AVAX) hanno visto un aumento dei netflow di circa il 380% nel corso di una settimana. Inoltre, nello spazio delle meme coin, PEPE ha registrato un acquisto di rilievo, con una “balena” che ha acquisito 500 miliardi di token per un valore di circa 4,36 milioni di dollari. Anche Floki Inu (FLOKI) ha attirato un rinnovato interesse.

Gli analisti sottolineano l’importanza di monitorare attentamente questi movimenti, poiché essi spesso precedono significativi cambiamenti di prezzo sia al rialzo che al ribasso.