I mercati di Bitcoin si stanno preparando a potenziali oscillazioni in vista della conclusione della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), fissata per il 6-7 maggio. Le aspettative sono alte in merito all’eventuale impatto che le decisioni della Fed potrebbero avere sugli asset di rischio, Bitcoin incluso.

Contesto Economico Attuale

L’economia degli Stati Uniti ha mostrato segnali di contrazione nel primo trimestre del 2025, segnando un cambio di direzione rispetto alla crescita osservata alla fine del 2024. La spesa dei consumatori ha subito un importante rallentamento, mentre l’inflazione resta elevata, con l’indice dei prezzi PCE core che segna un aumento annuale del 3,5%. Inoltre, l’introduzione di nuove tariffe commerciali potrebbe spingere ulteriormente verso l’alto i prezzi, limitando le prospettive di crescita economica. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni riguardo un possibile scenario di stagflazione, mettendo la Fed in una posizione delicata, con poco margine di manovra.

Reazioni di Bitcoin alla Politica Monetaria

Negli ultimi trimestri, Bitcoin ha mostrato una maggiore reattività alle decisioni di politica monetaria della Fed, influenzato anche dall’incremento dell’adozione istituzionale tramite gli Exchange-Traded Funds (ETF). Le variazioni nei tassi di interesse hanno avuto un impatto significativo sul suo prezzo: un abbassamento di un quarto di punto nel dicembre 2024 ha coinciso con un’impennata che ha portato Bitcoin vicino ai 108.000 dollari, mentre il mantenimento dei tassi nel marzo 2025 ha generato instabilità nei prezzi.

Attualmente, il mercato prevede un altro mantenimento dei tassi, con probabilità superiori al 97%. Ciò che cattura l’attenzione è come i commenti e il tono di Powell influenzeranno le direzioni future.

Possibili Tendenze e Impatti sui Prezzi

Se Powell adotterà un approccio dovish, evidenziando rischi ribassisti per la crescita e minimizzando le preoccupazioni sull’inflazione, Bitcoin potrebbe sperimentare una rinascita nei prezzi. Al contrario, un atteggiamento hawkish, che esprima preoccupazioni persistenti riguardo all’inflazione, potrebbe appesantire i valori, soprattutto se i livelli di supporto tra 92.000 e 94.000 dollari venissero messi alla prova.

Le condizioni di liquidità attorno all’evento potrebbero aumentare la volatilità. In passato, il posizionamento nel mercato delle opzioni e una liquidità limitata hanno amplificato le oscillazioni quotidiane. Gli operatori stanno monitorando potenziali reazioni di vendite se le dichiarazioni di Powell non si allineassero con le aspettative dovish.

Correlazione con il Mercato e Prospettive Future

Oltre agli sviluppi a breve termine, l’evoluzione della correlazione di Bitcoin con i parametri macroeconomici mostra come il mercato si stia maturando. L’approvazione e l’adozione degli ETF spot stanno attirando investitori istituzionali, che modellano i loro portafogli in base ai tassi di interesse e alle condizioni finanziarie generali. Questo cambiamento ha avvicinato Bitcoin alle risposte degli asset tradizionali alla politica monetaria, pur mantenendo alcune caratteristiche distintive.

Secondo Bernstein, un’opzione potrebbe vedere Bitcoin raggiungere i 200.000 dollari nel 2025 se si dovessero allineare politiche dovish e afflussi negli ETF. Altri esperti, come Matt Mena di 21Shares, prevedono un prezzo di 150.000 dollari entro la fine dell’anno in un contesto economico positivo.

Tuttavia, esistono anche previsioni negative. Mike McGlone di Bloomberg ha avvertito della possibilità di una correzione profonda a 10.000 dollari se le tensioni macroeconomiche dovessero aumentare.

Conclusioni e Implicazioni per Bitcoin

Con il dominio di Bitcoin che supera il 65% a causa dei timori per le altcoin, la sua duplice identità come asset influenzato da fattori macroeconomici e come asset unico sta emergendo con maggiore chiarezza. Flussi istituzionali stanno sempre più determinando l’andamento dei prezzi, rendendo ogni incontro del FOMC un catalizzatore importante.

La decisione imminente e i commenti di Powell potrebbero, quindi, avere ripercussioni significative sulla traiettoria di Bitcoin, plasmando il suo futuro fino alla metà del 2025.