La Florida ha recentemente mostrato un cambiamento di rotta rispetto alla crescente tendenza tra gli stati americani di istituire una Riserva Strategica di Bitcoin (SBR). I legislatori dello stato hanno deciso di rinviare a tempo indeterminato e ritirare due proposte chiave, House Bill 487 e Senate Bill 550, che avrebbero permesso l’investimento pubblico in Bitcoin. Seppur abbiano ricevuto un supporto bipartisan, in particolare la HB 487 in fase di commissione, queste proposte non sono riuscite a superare la prima audizione, come confermato dai dati di Bitcoin Laws.
Il Futuro dell’Iniziativa
Nonostante il blocco attuale, Samuel Armes, fondatore della Florida Blockchain Business Association, mantiene viva la speranza. Secondo lui, esistono ancora opportunità per reintrodurre il linguaggio delle proposte attraverso le attuali negoziazioni di bilancio. “Per chi osserva da fuori, queste leggi sembrano ormai superate, ma per noi che siamo all’interno, abbiamo ancora un mese per fare pressione,” ha commentato.
Contesto Nazionale
Florida non è l’unico stato a fare marcia indietro su questo tema. Infatti, la governatrice dell’Arizona, Katie Hobbs, ha recentemente posto il veto su una proposta simile, giustificando la sua decisione con la mancanza di dati storici affidabili sulla performance del Bitcoin, riguardo alla legge che era considerata la più avanzata a livello nazionale in quel campo.
Trend in Diminuzione
Questa battuta d’arresto in Florida si inserisce in un contesto nazionale più ampio, dove almeno otto stati, tra cui Arizona, Montana e Wyoming, hanno deciso di sospendere o abbandonare iniziative simili. Attualmente, solo 19 stati stanno considerando attivamente leggi riguardanti le SBR, con 36 progetti di legge ancora in fase di discussione. Queste iniziative mirano a rinnovare la gestione delle riserve a lungo termine degli stati, integrando asset digitali decentralizzati come il Bitcoin.
Iniziative Federali
A livello federale, gli sforzi continuano. Il Presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che ordina lo sviluppo di una riserva nazionale di Bitcoin, sebbene non manchino gli scetticismi. Arthur Hayes, co-fondatore di BitMEX, ha espresso dubbi sull’espansione delle partecipazioni statunitensi a causa di preoccupazioni fiscali e di un clima culturalmente avverso nei confronti di Bitcoin.