Negli ultimi mesi, il dibattito attorno alla scalabilità della rete Ethereum ha preso piede, con molti che concordano sul fatto che l’attuale Layer 1 (L1) necessiti di un aggiornamento sostanziale per recuperare il suo status di leader nel settore. Critiche e discussioni sui social media hanno evidenziato l’urgenza di interventi per riportare Ethereum a livelli di prestazione superiori. La comunità di sviluppatori e ricercatori sembra ora prestare attenzione alle crescenti preoccupazioni.

La Proposta di Vitalik Buterin

Di recente, Vitalik Buterin ha svelato un piano visionario per migliorare la scalabilità di Ethereum L1, proponendo una trasformazione radicale che potrebbe aumentare l’efficienza di oltre 100 volte. Questa proposta include la sostituzione dell’Ethereum Virtual Machine (EVM) con una macchina virtuale basata su RISC-V, pur mantenendo la compatibilità con i contratti già esistenti nella rete.

Il RISC-V e le sue Potenzialità

RISC-V è un’architettura di set di istruzioni hardware che facilita una comunicazione standardizzata tra hardware e software. Anche se non è stato creato specificamente per applicazioni blockchain, la sua natura open-source ha consentito agli sviluppatori di utilizzare RISC-V per costruire macchine virtuali in grado di generare prove a conoscenza zero con un utilizzo delle risorse decisamente inferiore rispetto all’EVM.

Una macchina virtuale a conoscenza zero (zkVM) permette agli sviluppatori di creare applicazioni in linguaggi di alto livello come Rust, senza la necessità di approfondite competenze crittografiche. Diverse zkVM sono già state realizzate su RISC-V, come SP1 di Succinct e “RISC0” di Risc Zero. Sebbene queste soluzioni siano state inizialmente associate ai L2 zkrollup, la proposta di Vitalik segna un possibile spostamento verso l’uso di queste tecnologie su L1.

Le Sfide del Passaggio a RISC-V

Adottare una macchina virtuale RISC-V rappresenta una sfida audace, considerando le difficoltà di coordinamento richieste per attuare un aggiornamento di L1. È fondamentale anche riflettere sul futuro delle zkEVM, che attualmente funge da soluzione temporanea per la scalabilità. Vitalik stesso riconosce che, sebbene le zkEVM rimarranno un rimedio utile nel medio termine, il loro utilizzo comporta un notevole dispendio di risorse a causa dell’architettura legata all’EVM.

Prospettive Future per Ethereum

L’imminente aggiornamento “Pectra” di Ethereum porterà innovazioni come l’estensione della disponibilità di blob di dati e l’astrazione degli account. Anche se queste modifiche sono positive, non risultano sufficienti a garantire a Ethereum il ruolo di “denaro ultrasuono” nel lungo termine. Ciononostante, c’è un certo ottimismo riguardo al fatto che la comunità Ethereum stia iniziando a prendere in seria considerazione un cambiamento drastico nel modo di affrontare la scalabilità. Rimane però da vedere quanto tempo ci vorrà prima di implementare questi cambiamenti fondamentali.