Ieri, nel corso del Crypto Summit tenutosi presso la Casa Bianca, sono emerse significative novità per il panorama delle criptovalute. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha svelato iniziative all’avanguardia per il settore degli asset digitali, inclusa la creazione della riserva strategica di Bitcoin. Tramite un ordine esecutivo, il Tesoro degli Stati Uniti ha ricevuto l’autorizzazione a raccogliere quasi 18 miliardi di dollari in Bitcoin, un passo che conferisce ulteriore legittimità alla criptovaluta leader nel mondo. Inoltre, Trump ha anticipato che un nuovo framework normativo per gli asset digitali è previsto entro agosto, con un voto in Congresso programmato entro la fine dell’anno.

Intervento di Gianni Infantino alla Coppa del Mondo 2026

Durante l’evento, il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha preso la parola, ponendo l’accento sulla prossima edizione della Coppa del Mondo del 2026, che si svolgerà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. Infantino ha manifestato l’interesse della FIFA a lanciare una propria criptovaluta, evidenziando il potenziale enorme di tale iniziativa. Considerando che il settore del calcio produce ogni anno circa 170 miliardi di dollari, con una significativa parte concentrata in Europa, l’obiettivo è di coinvolgere i cinque miliardi di appassionati a livello globale attraverso la creazione di un “FIFA Coin”.

Reazione di Trump e il fenomeno “FIFA Coin”

La risposta di Trump alla proposta di Infantino è stata favorevole, insinuando che il “FIFA Coin” potrebbe raggiungere un valore superiore a quello della FIFA stessa. Appena pochi istanti dopo le affermazioni del Presidente, una nuova criptovaluta denominata “FIFA Coin” ha registrato un’improvvisa impennata del 18.000% nel suo valore. Questa criptovaluta, scambiata su Uniswap, ha visto un balzo sorprendente, superando i 3 milioni di dollari di capitalizzazione di mercato in meno di 24 ore. È cruciale notare, tuttavia, che questa “FIFA Coin” non è affiliata alla FIFA e manca di una valida verifica di trasparenza, non avendo né un sito ufficiale né profili sui social media. Gli investitori sono dunque avvertiti di procedere con estrema cautela, tenendo in considerazione i rischi connessi a progetti non ufficiali in un mercato così instabile.