Coinbase ha condiviso una notizia importante riguardo al suo contenzioso con la SEC, rivelando che l’agenzia ha accettato di archiviare la causa contro l’exchange di criptovalute. In un aggiornamento sul blog aziendale e in un filing regolatorio, Coinbase ha comunicato di aver raggiunto un accordo con il personale della SEC per la revisione della causa con pregiudizio, un passo che implica che la denuncia non potrà essere ripresentata in futuro. Tuttavia, è importante notare che l’accordo deve ancora ricevere l’approvazione dai commissari della SEC.

Situazione Attuale dei Commissari della SEC

Al momento, la SEC è composta solo da due commissari, ovvero Mark Uyeda, che ricopre il ruolo di presidente ad interim, e Hester Peirce. Entrambi i commissari hanno espresso opinioni divergenti rispetto alle azioni dell’agenzia e, nel 2023, hanno emesso una dichiarazione congiunta in dissenso contro la decisione della SEC di respingere una petizione presentata da Coinbase per l’adozione di nuove regole. Questa situazione ha portato a un contenzioso separato, che si distingue dall’attuale causa di Coinbase, la quale ora sembra avviarsi verso una chiusura definitiva.

Dettagli sulla Causa e sul Contenzioso

Il contenzioso in questione è stato avviato nel 2023 e accusava Coinbase di vendere titoli non registrati, menzionando specificamente tredici titoli, inclusi solana e filecoin. Sebbene Coinbase abbia tentato di annullare completamente la causa, ha ottenuto solo parzialmente il suo obiettivo, con il giudice che ha accolto la richiesta di archiviazione delle accuse riguardanti il servizio di wallet dell’exchange, considerando quel servizio non come un broker registrato.

Successivamente, Coinbase ha presentato una richiesta di appello interlocutorio, cercando l’approvazione del giudice per portare la questione a un tribunale superiore. Il giudice ha acconsentito, il che ha elevato alcuni aspetti legali del caso al Secondo Circuito per valutare se le transazioni di criptovalute mediate possano essere considerate contratti di investimento. Una risposta affermativa potrebbe significare che gli exchange di criptovalute operano in un contesto di scambio di titoli, complicando ulteriormente la loro operatività legale.

Implicazioni e Futuro della Situazione

L’elevazione di parte di questo caso al Secondo Distretto era vista come una vittoria importante, ma le sentenze dei tribunali di distretto non creano veri e propri precedenti legali. Infatti, giudici all’interno dello stesso distretto possono arrivare a decisioni diverse. Solo una decisione di un tribunale di appello avrebbe un impatto significativo e potrebbe influenzare future cause legali da parte della SEC contro altri exchange di criptovalute.

In ogni caso, l’archiviazione della causa potrebbe fare sembrare tutto ciò irrilevante. Non essendoci più una sentenza di appello, ci si potrebbe aspettare un certo rammarico per un settore in cerca di chiarezza. Tuttavia, se la “nuova” SEC decide di abbandonare le azioni di enforcement nei confronti delle criptovalute, è davvero necessaria una maggiore chiarezza? Al momento sembra di no, ma è fondamentale ricordare che la leadership di un’agenzia e i mandati presidenziali non sono mai permanenti.