Truffe nel mondo digitale: la polizia di Delhi e Hong Kong smascherano operazioni illegali di grande portata

Negli ultimi giorni, le autorità di Delhi e Hong Kong hanno compiuto operazioni significative contro reti di frode che sfruttavano il crescente interesse per gli investimenti in beni digitali e criptovalute. In India, la polizia ha sequestrato oltre 100.000 USDT e arrestato diversi individui coinvolti in una truffa sofisticata che prometteva guadagni grazie all’espansione delle energie rinnovabili.

I sospetti gestivano un’azienda falsa, denominata “M/s Goldcoat Solar”, millantando un’autorizzazione governativa per contribuire allo sviluppo del settore energetico solare del paese. Proponevano opportunità di investimento allettanti, sfruttando il piano nazionale dell’India che punta a incrementare la capacità di energia solare a 450 gigawatt entro il 2030. L’inganno ha attratto molti privati, grazie alla promessa di profitti elevati e a rapporti di guadagno falsificati.

Le attività illecite si sono diffuse attraverso le piattaforme social, dove il gruppo ha usato identità false di funzionari governativi e personalità note per avallare il progetto. Allo stesso modo, i fondi raccolti sono stati gestiti tramite banche con conversioni in beni digitali, complice una rete di transazioni monitorata dalle forze dell’ordine. Grazie alla collaborazione con una nota piattaforma di gestione beni digitali, le autorità hanno potuto rintracciare i movimenti finanziari e identificare i colpevoli, evidenziando l’importanza dell’unione tra industria e legge.

Parallelamente, la polizia di Hong Kong ha arrestato 27 individui legati a una vasta truffa di oltre 360 milioni di dollari. Questo gruppo operava attraverso “truffe romantiche”, ingannando vittime in vari paesi e spingendole a investire in una piattaforma falsa di criptovalute. Tornando ai dettagli operativi, il gruppo aveva allestito un centro fraudolento di 4.000 metri quadrati, reclutando esperti di media digitali per creare una rete ben organizzata e meticolosa.

Utilizzando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, i truffatori realizzavano chat video false, creando illusioni di relazioni romantiche con individui attraenti per convincere le vittime a investire. La polizia di Hong Kong ha classificato l’operazione come altamente sofisticata, sottolineando la collaborazione internazionale tra diversi attori del crimine.

Questi recenti sviluppi mettono in evidenza i rischi associati agli investimenti in beni digitali e l’importanza di una vigilanza continua da parte delle autorità. La crescente sofisticazione delle tecniche di frode richiede una risposta concertata da parte delle forze dell’ordine a livello globale, per proteggere gli investitori e garantire un mercato più sicuro per tutti.