Arthur Hayes, il fondatore dell’exchange di criptovalute BitMEX, vede ETH, il token che alimenta la blockchain di Ethereum, raggiungere i 10.000$ nel corso del 2022.
Nel suo blog personale su Medium, Hayes ha scritto un post dove prevede che, in seguito al passaggio di Ethereum dalla modalità Proof-of-work alla Proof-of-stake, il valore di ETH raggiungerà i 10.000 dollari. Secondo Hayes, dopo il Merge (conosciuto anche come ETH 2.0), il token di ETH avrà le caratteristiche simili a quelle di un’obbligazione legata alle materie prime e avrà un rendimento intrinseco.
Gli addetti i lavori si aspettano che l’imminente fusione di Ethereum tra la rete principale e il sistema proof-of-stake della catena di beacon avvenga entro la fine di giugno. Il mese scorso, gli sviluppatori hanno lanciato con successo la testnet. Una volta completata la transizione al proof-of-stake, gli utenti saranno in grado di mettere in stake i propri ETH per supportare le operazioni di rete in cambio di monete appena coniate, sostituendo di fatto il lavoro che attualmente viene svolto dai miner.
In altre parole, l’ETH in staking diventerà un’attività finanziaria generatrice di entrate, mentre l’ETH non in stake sarebbe utilizzato sempre per la sua funzione originale di pagare le commissioni sulle transazioni. Secondo alcuni esperti, lo staking di Ethereum potrebbe pagare interessi annui del 10%.
Secondo il fondatore di BitMEX, la classificazione dell’ETH come asset simile alle obbligazioni potrebbe convincere grossi investitori ad acquistare la seconda criptovaluta più importante dopo Bitcoin.
“Se riusciamo a convincere gli investitori che la classificazione di ETH è un’obbligazione piuttosto che una valuta, allora tutta una nuova serie di investitori può essere mentalmente preparata per allocare nell’ecosistema.”
Arthur Hayes, BitMEX